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— Seijūrō Akashi


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Seijūrō Akashi
Anime | Manga

Akashi anime

Nome Seijūrō Akashi
Kanji 赤司 征十郎
Caratteristiche fisiche
Sesso Maschio
Età 16
17 (Extra Game)
Altezza Teikō: 158 cm (5' 2")
Rakuzan: 173 cm (5' 8")
Peso 64 kg (141 lbs)
Compleanno 20 Dicembre, Saggittario
Gruppo sanguigno AB
Dati professionali
Squadra Teikō (in passato)
Rakuzan
Team Vorpal Swords
Ruolo Playmaker
Talento/Abilità Emperor Eye
Giocate perfettamente ritmate
Ankle Break Dribble
Abilità strategiche
Lay-up
Alley-oop
Zone
Prima apparizione
Manga Capitolo 113
Anime Episodio 38
Seiyū
Anime Hiroshi Kamiya
Galleria Immagini

Seijūrō Akashi (赤司 征十郎 Akashi Seijūrō) era il capitano della Generazione dei Miracoli e l'unica persona al quale tuttora tutti i membri del gruppo danno ascolto. Attualmente è il playmaker e capitano della squadra del Rakuzan.

Aspetto[]

Pur essendo un giocatore di basket e colui che ha capitanato la Generazione dei Miracoli, come fa notare Furihata al loro primo incontro, Akashi non è particolarmente alto.[1] La sua altezza è 173 cm, rendendolo quindi il più basso tra i membri della Generazione dei Miracoli. Akashi ha due grandi occhi dalle pupille verticali ed i capelli corti e rossi. I suoi capelli erano più lunghi quando era alle medie e durante gli eventi precedenti alla Winter Cup, ma successivamente se li è tagliati usando le forbici di Shintarō Midorima.[2] Nelle pagine a colori del manga si può notare che Akashi ha l'eterocromia delle iridi, una delle quali (quella destra) è rossa, mentre l'altra (quella sinistra) è gialla/arancione. È stato mostrato che quando lui era in seconda media, entrambi entrambi suoi gli occhi erano rossi. Il cambio di colore è avvenuto tra la fine della seconda media e l'inizio della terza, quando Akashi ha sviluppato il suo Emperor Eye. Si può anche notare che questo cambiamento è avvenuto in contemporanea all'improvviso cambio di personalità di Akashi, quindi questo tratto può essere considerato come un segno distintivo pensato dall'autore per distinguere e riconoscere le sue due personalità. Infatti, quando durante la partita contro il Seirin la vera personalità di Akashi torna a galla, entrambi i suoi occhi ritornano rossi.

Nel manga, l'aspetto di Akashi era rimasto un mistero per lungo tempo. Ogni volta che appariva o veniva menzionato, era visibile solo parte del suo viso, la sua ombra o semplicemente veniva mostrato di spalle. Il suo aspetto non è stato rivelato fino all'inizio della Winter Cup.[3] In campo, Akashi veste la divisa bianca e celeste del Rakuzan con il numero 4. In Kuroko no Basket Extra Game viene invece visto indossare la divisa bianca e rossa della squadra delle Vorpal Swords con il numero 4.

Personalità[]

Akashi ha due diverse personalità. La prima che ci viene presentata ha un carattere estremamente intimidatorio. Prova un certo rispetto nei confronti dei suoi compagni di squadra, precedenti e attuali, ed ha un'estrema fiducia nelle loro capacità. Infatti, durante la partita contro lo Shūtoku, afferma che era certo che nessuno di loro lo avrebbe deluso.[4] Ha una forte convinzione secondo il quale solo i vincitori possono ottenere qualsiasi cosa dalla vita, mentre agli sconfitti viene negato tutto. Ma la particolarità di Akashi è che ha la tendenza a dare la vittoria per scontata. Inoltre, siccome la considera come un dato di fatto, ha perso totalmente il senso di realizzazione e successo in essa. Akashi vede la sua forza e le sue abilità come assolute e diventa improvvisamente violento verso chiunque cerchi di opporsi a lui, come quando ha provato a colpire Kagami con le forbici di Midorima perché lui gli aveva disobbedito.[5] Tuttavia, successivamente Kagami rivela che in quel momento Akashi aveva l'assoluta certezza che lui sarebbe riuscito a schivare il colpo.[6] Akashi, inoltre, non tollera che coloro che provano a contrastarlo lo sottovalutino o gli parlarlino con aria di sfida, aggiungendo che solo coloro che lo servono possono guardarlo negli occhi (cioè la Generazione dei Miracoli ed i suoi compagni del Rakuzan).

Akashi a volte ha atteggiamenti estremi, per esempio quando afferma che se il Rakuzan avesse perso la partita contro lo Shūtoku a causa sua, se ne sarebbe preso le piene responsabilità, lasciando la squadra e cavandosi gli occhi per donarli al suo team come segno di pentimento.[7] Takao, osservando le reazioni degli altri membri del Rakuzan e di Midorima, ha potuto notare come loro fossero consapevoli che Akashi sarebbe davvero potuto arrivare a tanto.

Essendo come una sorta di comandante supremo della Generazione dei Miracoli, Akashi parla con loro in maniera prettamente informale, chiamandoli per nome.[1] Tuttavia, prima del suo cambio di personalità, Akashi si è sempre riferito a loro chiamandoli per cognome. La prima personalità di Akashi infatti appare essere piuttosto gentile e rispettosa nei confronti degli altri giocatori. Possiede una grande fiducia e premura nei confronti dei suoi compagni di squadra e parla con loro in maniera educata, chiamandoli per cognome.

Ai tempi in cui giocavano entrambi alla Teikō, Midorima è stato il primo ad accorgersi dell'esistenza di questa seconda personalità di Akashi quando lui iniziò a parlare in modo inaspettatamente rude del fatto che voleva che Haizaki lasciasse il club. Ha notato la differenza rispetto al solito Akashi per il suo sguardo insolitamente freddo.[8] Anche Haizaki sembra essersi confrontato con la seconda personalità di Akashi, infatti è a lui che si riferisce quando parla a Kuroko sul fatto che al mondo esistono anche "ragazzi terrificanti".[9] Il cambio di personalità di Akashi è avvenuto completamente quando lui ha rischiato di subire la sua prima sconfitta in un one-on-one contro Murasakibara. Quando Akashi ha pienamente realizzato che avrebbe perso, ha fatto improvvisamente uno scatto rubando palla a Murasakibara, affermando che avrebbe vinto e che avrebbe eliminato chiunque avesse cercato di intralciarlo, anche fossero stati i suoi stessi genitori, spaventando Murasakibara.[10] Dopo questo scontro, sia Kise che Midorima rimasero sconvolti di come Akashi sembrasse essere diventato una persona completamente diversa. Anche Kuroko poté notare subito la differenza quando quella sera incontrò Akashi che si allenava ed i due iniziarono a conversare. Quando Kuroko, preoccupato e spaventato del suo cambio di atteggiamento, gli chiese chi lui fosse, Akashi semplicemente rispose con un sinistro sorriso e affermando che era "ovviamente Seijūrō Akashi", chiamando Kuroko per nome, Tetsuya, per la prima volta. Midorima in diverse occasioni ha parlato di "due Akashi" in riferimento al suo cambio di personalità. È stato rivelato che il secondo Akashi è nato a causa dall'estremo stress e pressione che la sua vita personale stava avendo su di lui per raggiungere l'assoluta eccellenza in tutto quello che gli veniva assegnato dal padre, e dalla sua paura di essere lasciato indietro rispetto agli altri membri della Generazione dei Miracoli, i quali stavano ognuno vedendo fiorire le loro abilità, vedendo così perdere la sua autorità come capitano.[11] Sin da allora, Akashi ha lasciato che il suo secondo sé prendesse il soppravvento su di lui ed ha aspettato finché questo non avesse trovato di fronte a sé la sconfitta, perdendo quindi il senso della sua esistenza e svanendo. Nonostante ciò, l'averlo avuto con sé per tutto questo tempo ha fatto nascere nel vero Akashi il desiderio di non voler vederlo sparire del tutto, riferendosi alla sua seconda personalità come ad un suo "fratello minore".[12]

Storia[]

Infanzia[]

Akashi è nato in una ricca famiglia che possiede una propria grande azienda. Essendo l'erede di tale patrimonio, suo padre lo obbligò sin da quando era piccolo ad impegnarsi per eccellere in ogni campo. Il suo solo supporto all'epoca era sua madre, con il quale passava il suo tempo libero giocando a basket. Tuttavia, quando lui era in quinta elementare, sua madre morì a causa di una malattia e suo padre divenne ancora più rigido, a tal punto che più erano le aree in cui Akashi riusciva ad eccellere, più gliene dava da apprendere. Tutte queste situazioni fecero crescere Akashi infelice. Dopo essersi diplomato dalle elementari, Akashi iniziò a frequentare la Scuola Media Teikō. [13]

Periodo alla Scuola Media Teikō[]

Akashi viene poi visto partecipare alle selezioni per entrare nel club di basketball della Teikō. Il suo nome viene citato tra quelli delle quattro matricole che erano riuscite ad accedere direttamente alla prima squadra del club, fatto che non era mai accaduto prima d'ora.[14] È noto che Akashi partecipò anche a diverse partite della prima squadra e che in questo periodo venne nominato come secondo vice-capitano. Ma Akashi sentiva come se alla squadra mancasse un giocatore, uno che avesse la capacità di cambiare il ritmo del gioco in campo. Successivamente, Akashi incontrò Kuroko nella palestra della terza squadra e vide il suo potenziale. Così lo spinse a sviluppare la sua Misdirection attraverso dei suggerimenti e, dopo tre mesi di attesa, Akashi diede a Kuroko la possibilità di fare un test decisivo per potergli permettere di accedere alla prima squadra. Kuroko passò il test superando persino le aspettative di Akashi ed entrò nella squadra, dove Akashi e gli altri lo salutarono e gli spiegarono il motto della scuola, "Sempre vittoriosi". Ma durante la partita di debutto di Kuroko, quest'ultimo era così agitato che inciampò, sbatté a terra ed il suo naso iniziò a sanguinare, così fu sostituito dopo appena due secondi dopo che era entrato campo. Nella seconda metà Kuroko poté rientrare, ma Akashi notò come gli effetti della Misdirection non stavano risultando efficienti come si sarebbe aspettato a causa del fatto che l'incidente all'inizio della partita aveva reso Kuroko meno "invisibile" e che lui non era ancora in grado di applicare la sua tecnica ai giocatori della prima squadra. Questo sorprese Akashi, che si chiese se il loro allenatore avrebbe dato una seconda possibilità a Kuroko. Durante la seconda metà della seconda amichevole che avevano in programma quel giorno, Kuroko fu mandato nuovamente in campo ed Akashi gli diede degli ultimi consigli, permettendo così al ragazzo di usare la sua Misdirection correttamente durante la partita. Successivamente, Kuroko divenne uno dei titolari della squadra ed Akashi si congratulò con lui.

Quando Kise si unì al club di basket ed entrò nella prima squadra, Akashi assegnò Kuroko come suo supervisore. Intanto, Nijimura decise di andare dal loro coach per chiedergli di fare di Akashi il nuovo capitano della squadra al posto suo. Ricevuto il consenso dell'allenatore, Nijimura cedette il titolo di capitano ad Akashi. Successivamente, Akashi e Midorima iniziano una discussione sull'ennesima lotta tra Haizaki ed alcuni studenti di un'altra scuola. Così Akashi affermò con uno squadro freddo che Haizaki avrebbe dovuto lasciare la squadra, cosa che sorprese Midorima. Poco tempo dopo, Akashi si scontrò con Haizaki ed in breve gli altri membri della squadra ricevettero la notizia dell'abbandono del club da parte di quest'ultimo.

Il Teikō vinse tutte le partite alle Nazionali di basket per le medie e avanzò alle finali, dove affrontò la Scuola Media Kamata Ovest, che possedeva in squadra i due Geni gemelli. Durante la finale, il Teikō ebbe grandi difficoltà a causa del gioco scorretto mostrato dai due gemelli. Quindi, durante la pausa, Akashi disse a Midorima di chiamare Kuroko, perché avrebbero avuto bisogno della sua forza per vincere la partita. Successivamente, il Teikō vinse le Nazionali per la seconda volta consecutiva. Il giorno dopo la fine del campionato, Akashi fu chiamato dal loro allenatore e arrivò a scuola in anticipo. Quando entrò nella palestra, vi trovò Kuroko che si allenava. Kuroko approfittò dell'occasione per ringraziare Akashi per tutto quello che aveva fatto per lui, affermando che se non l'avesse incontrato non sarebbe mai diventato quello che era. Akashi allora gli rispose che era grazie a lui che avevano vinto le nazionali e che contava sul suo aiuto anche per il futuro, dicendogli di concentrarsi anche per il campionato dell'anno successivo. Improvvisamente, Momoi corse dentro la palestra, avvisando i due che il loro allenatore e supervisore generale si era sentito male.

Con l'allenatore all'ospedale, il suo assistente, Naoto Sanada, prese il suo posto. Durante questo periodo, i talenti della Generazione dei Miracoli iniziarono velocemente a svilupparsi, preoccupando Sanada. Una sera, dopo essere tornato a casa, Akashi cenò con suo padre, che gli parlò di come l'educazione fosse necessaria, ma che anche eccellere nelle attività del club fosse importante. Aggiunse anche che Akashi avrebbe dovuto concentrarsi nei suoi studi, visto che quelli avevano la maggior priorità per il suo futuro.

Il giorno dopo, quando Aomine abbandonò gli allenamenti, Akashi disse a Kuroko di andare a parlargli. Nel frattempo, Murasakibara domandò ad Akashi perché lui non poteva saltare gli allenamenti, mentre Aomine sì. Akashi e Murasakibara ebbero una lite e si affrontarono in una partita l'uno contro l'altro. Colui che avrebbe segnato 5 canestri per primo avrebbe vinto. Iniziato lo scontro, Akashi si trovò subito in difficoltà contro Murasakibara. Resosi conto che avrebbe perso, Akashi risvegliò il suo Emperor Eye e la sua seconda personalità, affermando improvvisamente che avrebbe eliminato chiunque gli si fosse opposto, anche fossero stati i sue genitori, scioccando tutti presenti. Dopo quel momento, usando l'Emperor Eye, Akashi vinse lo scontro. A fine partita, Akashi disse a Murasakibara che nonostante l'esito dello scontro, gli avrebbe permesso lo stesso di saltare gli allenamenti, a patto che lui continuasse a totalizzare punti per la squadra. Inoltre, allargò questo permesso a tutti i membri della Generazione dei Miracoli.

Poco dopo questo evento, Kuroko, non essendo riuscito a convincere Aomine, ritornò alla palestra da solo. Quindi Akashi gli disse di lasciarlo perdere, scioccando Kuroko. Kuroko chiese ad Akashi chi lui fosse, visto che non si stava comportando come faceva di solito, al che lui ripose con un sorriso sinistro e affermando che, ovviamente, era Seijūrō Akashi.

Una sera, Akashi vide Kuroko esercitarsi nei tiri liberi in palestra, così gli disse che non c'era bisogno che lo facesse. Kuroko allora ne approfittò per chiedere ad Akashi se gli piaceva il basket, al che lui commentò che quella era una domanda redicola. Kuroko allora affermò che Akashi era molto cambiato, al che quest'ultimo spiegò che in realtà aveva sempre avuto due personalità in lui e che esse si sono semplicemente scambiate di posto. Poi aggiunse che la ragione per il quale era cambiato non era dovuto a lui, ma era una conseguenza di come era cambiata la squadra stessa.

Nel loro terzo anno, Akashi ed il resto della Generazione dei Miracoli si qualificò per le Nazionali di basket, con l'obbiettivo di conquistare la loro terza vittoria consecutiva. Poiché la loro forza era schiacciante, alcuni membri della Generazione dei Miracoli proposero di fare delle gare a chi totalizzava più punti durante le partite, al che Akashi approvò, visto che se questo li motivava almeno un po' a giocare. La squadra vinse tutte le partite ed arrivò alle semifinali, dove affrontò di nuovo la Scuola Media Kamata Ovest. Ma durante la partita, Kuroko fu ferito da uno dei due Geni gemelli e fu portato in infermeria. Nonostante ciò, la partita fu vinta e il Teikō arrivò alle finali contro la squadra di basket della Scuola Media Meikō.

Dopo la semifinale, Akashi andò a visitare Kuroko, ma incontrò Ogiwara di fronte all'infermeria. Akashi allora gli chiese chi fosse e che cosa volesse dal suo compagno di squadra, realizzando successivamente che Ogiwara era un amico di Kuroko. I due allora iniziarono a discutere e Ogiwara chiese ad Akashi se a lui piacesse giocare a basket, questione al quale quest'ultimo rispose affermando che non comprendeva la domanda e che l'unica cosa che contava davvero era la vittoria.[15] Poi i sue si separano con Ogiwara che chiede ad Akashi di riferire a Kuroko che un giorno avrebbero certamente giocato di nuovo insieme. Come Akashi entrò nell'infermeria, Kuroko gli chiese di poter partecipare alle finali. Ma vedendo le condizioni di Kuroko, Akashi rifiutò la sua richiesta, ma gli disse di non preoccuparsi perché la loro vittoria era certa. Akashi poi gli comunicò il messaggio di Ogiwara e Kuroko si fece promettere da lui che la squadra avrebbe giocato la finale in maniera seria e senza trattenersi.[16]

Tornato dal resto della squadra, Akashi sentì i membri della Generazione di Miracoli discutere su qualcosa, che poi si rivelò essere un nuovo passatempo da testare in parita, cioè ottenere un punteggio nel tabellone che contenesse solo "1". Akashi accettò la proposta ed i ragazzi vinsero la partita ottenendo un punteggio di 111 a 11, segnando gli ultimi due punti degli avversari da sé per far raggiungere il loro obbiettivo, umiliandoli e rompendo la promessa fatta a Kuroko.

Il Teikō così vinse le Nazionali per il suo terzo anno di fila. Dopo la partita, Kuroko chiese ad Akashi e agli altri perché avessero fatto tutto ciò durante la partita. Ma loro risposero che la squadra avversaria era troppo debole e che altrimenti non si sarebbero divertiti. Kuroko allora iniziò a chiedersi cosa fosse davvero la vittoria e smise di frequentare la scuola per diverso tempo. Il giorno della consegna dei diplomi, Akashi si avvicinò a Kuroko, chiedendogli se avevsse trovato la risposta alla sua domanda, "Che cos'è la vittoria?". Ma pur non avevndo ancora una risposta, Kuroko rispose che "non sarebbe più scappato". Successivamente, Akashi e gli altri membri della Generazione dei Miracoli si riunirono alla palestra e fecero il giuramento di affrontarsi l'un l'altro, così da scoprire definitivamente chi fosse il più forte tra loro. Quando Murasakibara menzionò che Kuroko non sarebbe stato in grado di partecipare, Akashi lo corresse dicendo che anche se i loro ideali potevano essere differenti, Kuroko avrebbe certamente partecipato alla loro competizione.[17]


Citazioni[]

  • "In questo mondo, vincere è tutto; i vincitori possono ambire a qualunque cosa, mentre ai perdenti viene negato tutto. Fino ad oggi, non ho mai perso in niente, e mai accadrà in futuro. E siccome vinco sempre, io ho sempre ragione. Se provate ad opporvi a me... vi ucciderò, anche foste i miei stessi genitori." [18]
  • "Le uniche persone che hanno il permesso di guardarmi negli occhi e parlarmi sono quelle che mi servono. Coloro che si oppongono a me non anno il diritto di guardarmi dall'alto in basso. Sta' al tuo posto." [19]
  • "Anche tu, Tetsuya. Se hai intenzione di sfidarmi, è meglio che tu sia preparato. Colui che ha scoperto il tuo potere sono io. E preso capirai che cosa questo significhi." [20]
  • "I miei ordini sono assoluti." [21]
  • "Io sono assoluto. Posso vedere perfettamente il futuro. Poi, cambiarlo, è una cosa da poco." [22]
  • "Ora riposa, Re Veterano." [23]
  • "Vincere è tutto. I vincitori scrivono la storia. Mentre i perdenti vengono spazzati via."[24]
  • "Stai iniziando a seccarmi. Quello falso e quello originale... paragonarli è stata la cosa più vile che potessi fare." [25]
  • "Allenterò la presa soltanto quando voi tutti sarete finalmente morti." [26]
  • "A tutti voi riuniti qui, in questo posto... Vi mostrerò la differenza tra voi e me."[27]
  • "E perciò, essendo diventato testimone della mia forza, ormai dovresti essertene reso conto... Che la tua sconfitta è assoluta." [28]
  • "Noi non possiamo tornare ad essere compagni come un tempo. E qualunque cosa accada, i peccati che ho commesso non verrebbero cancellati. Se questo è il caso, allora la cosa migliore che posso fare adesso è addossarmi il peso dei miei peccati, e continuare ad essere il loro nemico."[29]
  • "Mi chiedo se sia perché il mio avversario è Kuroko... che ho un'irrefrenabile voglia di continuare a giocare. Sento una 'voglia di vincere che va oltre il mio controllo.'" [30]
  • "Ho perso. È la prima volta che succede sin dal giorno in cui sono nato. Così questa è... la "sconfitta". Che cosa crudele... Sento un inspiegabile dolore nel mio petto. Non sono neanche sicuro se riuscirò a mantenere la mia compostezza fino al momento del saluto... ma proprio grazie a questo... mi sento grato di giocare a basket... e di avere avuto la possibilità di incontrarti." [31]

Curiosità[]

  • Nel primo sondaggio sulla popolarità dei personaggi, Akashi si è classificato 29° con 26 voti nonostante non avesse fatto ancora alcuna comparsa nella serie. Si è classificato 18° nel secondo sondaggio con 263 voti, mentre nel terzo ed ultimo sondaggio si è classificato primo con 6276 voti, diventando il primo personaggio ad aver surclassato Kuroko, che si è classificato secondo con 3505, in un sondaggio ufficiale.
  • Il kanji 赤 (Aka) nel suo cognome significa "rosso", riferimento al suo colore di capelli, mentre il kanji 司 (Shi) significa "comandante", riferimento al fatto che è stato il capitano della Generazione dei Miracoli ed al suo status di attuale capitano del Rakuzan. Invece, riguardo al suo nome, il kanji 征 (sei) significa "attaccare i ribelli", mentre 十郎 (juurou) solitamente è inteso come "decimo figlio", ma può anche significare perfezione o completezza. Letto insieme, il suo nome significa "perfetta sopraffazione".
  • Nella CHARACTERS BIBLE, si possono vedere i primi bozzetti di Fujimaki su Akashi.
  • Quando l'aspetto di Akashi non era stato ancora rivelato, talvota faceva delle brevi e misteriose apparizioni con il volto parzialmente coperto. Alcune di queste scene, ad esempio quando sta giocando a tirare per aria e riacchiappare al volo delle pedine dello shogi[32] sono riprese e diventate delle prese in giro in alcuni degli NG-Shū alla fine dei capitoli. Solitamente viene mostrato Akashi nel fallire quello che sta facendo, tipo non riuscire ad afferrare le pedine dello shogi o l'asciugamano e poi fare un'espressione shockata.
    • Anche in NG-Shū successivi alla sua prima comparsa, Fujimaki si prende gioco di Akashi mostrandolo fallire nel fare qualcosa che nel manga era stata intimidante. Ad esempio, in un NG-Shū Akashi fallisce un tiro durante la partita contro lo Shūtoku, propio dopo uno dei suoi soliti discorsi sul fatto che non sbaglia mai.
  • Nel manga, le sembianze complete del viso di Akashi non sono state rivelate fino al capitolo 113. Nell'anime invece Akashi appare già nella seconda opening della prima serie e appare (con entrambi gli occhi rossi) anche nell'episodio 22 quando Izuki fa un riferimento su di lui.
  • Nel secondo drama CD, Akashi afferma che non gli piace il beni shoga (un piatto a base di zenzero).
  • La seconda personalità di Akashi ha l'abitudine di chiamare i membri della Generazione dei Miracoli ed i suoi compagni del Rakuzan informalmente, usando i loro nomi anziché i cognomi. Nella serie questo fatto molto salta nell'occhio perché la maggior parte degli altri personaggi si chiamano tra di loro per cognome, con qualche piccola eccezione.
  • Secondo quando riportato nella CHARACTERS BIBLE:
    • Se Akashi avesse un lavoro alternativo, sarebbe un giocatore di shogi a livello professionistico.
    • I suoi hobby sono lo Shogi, il Go (o Wei-qi), il gli Scacchi.
    • La sua specialità è l'equitazione.
    • La sua pietanza preferita è lo Yudofu.
    • Il suo motto è "Sii veloce e decisivo".
    • Odia i cani disobbedienti, perché non gli obbediscono.
    • Gli piacciono le ragazze dignitose ed eleganti.[33]
  • Secondo il KUROFES:
    • Il giocatore su cui Akashi ha gli occhi puntati è Kuroko.
    • Originariamente, Fujimaki aveva progettato che Akashi e Kuroko fossero fratelli, ma ha successivamente cestinato l'idea. Proprio per questo le loro pettinature si assomigliano così tanto.
    • Il nome di suo padre e sua madre sono rispettivamente Masaomi (征臣) e Shiori (詩織).
  • Nella sezione Domande&Risposte del manga viene rivelato che:
    • Akashi era alto 158 cm quando era appena entrato alla Teikō.
    • Akashi vive da solo con suo padre, che è estremamente ricco e lo ha educato con una mentalità del dover eccellere in ogni area per essere degno di fare parte della sua sua famiglia.
    • La materia nella quale va meglio Akashi: tutto.
    • Ad Akashi piace passare il tempo suo libero fuori a fare equitazione.
    • Ha iniziato il basket perché era affascinato da come un giocatore debba usare sia il proprio intelletto che il propio talento per giocare a questo sport.
    • Quando frequentava la Teikō, Midorima era il membro della Generazione dei Miracoli con il quale andava maggiormente d'accordo.
    • Quando gli viene chiesto quale fosse quello con cui andava meno d'accordo, ha risposto Aomine, perché ha difficoltà gestire il suo temperamento litigioso.
    • Ha affermato che non ha un ricordo al quale è perticolarmente legato a quando era alle media, ma che gli piaceva in particolare uscire con i membri del suo club di basket.
    • Nel suo attuale club, Reo Mibuchi è il membro con il quale va più d'accordo.
    • Talvolta gioca a shogi, sia con un avversario che da solo.
    • Quando gli viene chiesto quale sia la sua debolezza, lui risponde che non gliene viene in mente alcuna in particolare.
    • Akashi conclude dicendo che il basket è un modo per migliorare sé stessi.
    • Odia il wakame, perché non gli piacciono le alghe.
    • Nonostante sia al primo anno, è il presidente del consiglio studentesco del Rakuzan.
    • Akashi possiede un cavallo bianco che si chiama Yukimaru. Il nome deriva dal fatto che è nato in un giorno di neve. Ha la stessa età di Akashi. Il cavallo viene citato anche in uno dei fan disk.[34]
    • Akashi non sa fare battute o ridere a queste ultime.
    • Nell'anime, la famigerata frase che Akashi pronuncia nel capitolo 113, "Se provate ad opporvi a me... vi ucciderò, anche foste i miei stessi genitori", è stata sostituita con "Non mostro pietà con chi si oppone a me, anche se dovessero essere i miei stessi genitori".
  • Nel capitolo 266 del manga viene rivelato che:
    • Il padre di Akashi è estremamente severo.
    • Akashi ha iniziato la sua educazione molto presto. Il suo carico di studio era così duro che persino un adulto se ne sarebbe lamentato.
    • Sua madre era il suo supporto morale e la aiutato a superare la sua dura infanzia ed è colei che lo ha ispirato a ad iniziare a giocare a basket.[35]
    • Dopo la morte della madre di Akashi, suo padre è diventato più rigido di prima ed il suo carico di studio è aumentato drasticamente.
    • Akashi sa suonare sia il piano che il violino.[36]
  • Nonostante nel manga venga rappresentato come il più temibile avversario dei protagonisti, nel gioco Kuroko no Basket: Kiseki no Game, Akashi si mostra estremamente attento e premuroso nei confronti dei suoi ex-compagni di squadra. Controlla di continuo che ognuno di loro faccia le cose nel verso giusto, verificando persino cosa e come mangiano, a tal punto che Aomine arriva a dargli della "mamma".

Note[]

  1. 1,0 1,1 Kuroko no Basket capitolo 113, pagina 10
  2. Kuroko no Basket capitolo 113, pagina 15
  3. Kuroko no Basket capitolo 113, pagina 17
  4. Kuroko no Basket capitolo 181, pagina 16
  5. Kuroko no Basket capitolo 113, pagina 15
  6. Kuroko no Basket capitolo 170, pagina 12
  7. Kuroko no Basket capitolo 181, pagina 15
  8. Kuroko no Basket capitolo 211, pagine 16-17
  9. Kuroko no Basket capitolo 211, pagina 18
  10. Kuroko no Basket capitolo 213, pagina 19
  11. Kuroko no Basket capitolo 266, pagina 13
  12. Kuroko no Basket capitolo 266, pagina 15
  13. Kuroko no Basket capitolo 212, pagina 11
  14. Kuroko no Basket capitolo 204, pagina 17
  15. Kuroko no Basket capitolo 226, pagina 4
  16. Kuroko no Basket capitolo 226, pagina 7
  17. Kuroko no Basket capitolo 227, pagina 20
  18. Kuroko no Basket capitolo 113, pagina 16
  19. Kuroko no Basket capitolo 178, pagina 7
  20. Kuroko no Basket capitolo 178, pagina 10
  21. Kuroko no Basket capitolo 179, pagina 8
  22. Kuroko no Basket capitolo 182, pagina 2
  23. Kuroko no Basket capitolo 182, pagina 18
  24. Kuroko no Basket capitolo 221, pagina 9
  25. Kuroko no Basket capitolo 234, pagina 17
  26. Kuroko no Basket capitolo 246, pagina 18
  27. Kuroko no Basket capitolo 260, pagina 20
  28. Kuroko no Basket capitolo 261, pagina 9
  29. Kuroko no Basket capitolo 266, pagina 18
  30. Kuroko no Basket capitolo 266, pagina 20
  31. Kuroko no Basket capitolo 275, pagina 6
  32. Kuroko no Basket capitolo 53, pagina 9
  33. 'CHARACTERS BIBLE
  34. Kuroko no Basket Fan Disc 2
  35. Kuroko no Basuke chapter 266, pagina 8
  36. Kuroko no Basket capitolo 266, pagina 7
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